IL XXXI CONVEGNO SIEA (2023)
Innovazione digitale e ambientale per la sostenibilità dei modelli di business nell’agroalimentare
Venezia, 15-16 giugno 2023
Aula Magna Silvio Trentin
Dorsoduro 3825/E – Venezia



Invito alla proposta di contributi
La sequenza di eventi dirompenti degli ultimi due anni, dalla crisi pandemica alle tensioni geopolitiche, con il loro corredo di strozzature nelle catene di fornitura e di aumento generale dei costi, presenta all’agroalimentare un inedito quadro di incertezza. La “tempesta perfetta”, come viene definita da vari esperti e commentatori, impone alle aziende e al comparto una revisione delle logiche con cui si è operato nel passato e una chiara identificazione di percorsi di trasformazione che portino il sistema a essere più robusto di fronte a shock imprevedibili eppure sempre più frequenti. Due transizioni, in particolare, sembrano essere di cruciale importanza per il settore e sono centrali nella concezione di tutte le politiche, continentali e nazionali, a supporto dell’uscita dall’attuale impasse (Recovery Plan, Farm to Fork, Green new deal e altre): quella digitale e quella ambientale.
L’urgenza delle due transizioni è dovuta a diversi fattori. Il digitale promette incrementi di efficacia ed efficienza nelle catene del valore e nei processi produttivi (es: Smart agriculture, industry 4.0), maggiore capacità di adattamento e di previsione (es.: Big data e business intelligence), maggiore interazione con i consumatori finali (tecnologie web e market intelligence). Migliorando i processi lungo intere filiere e valorizzando i dati generati in ogni singola area della catena del valore, il digitale promette di ridurre l’impronta ecologica del comparto.
Dall’altra parte, la transizione “verde” appare urgente per almeno tre motivi: l’indifferibilità della riduzione degli effetti delle attività umane sul clima, in particolare di quelle inerenti all’agricoltura e alla trasformazione dei suoi prodotti; la crescente attenzione dei consumatori alla sostenibilità ambientale e sociale delle imprese a cui si rivolgono per soddisfare i propri bisogni; il deciso orientamento del sistema finanziario (pubblico e privato) a collegare finanziabilità e sostenibilità, ritenendo meno rischiosi i profili di impresa più avanzati nei criteri ESG.
Dati industriali e letteratura accademica sembrano associare le due transizioni a prestazioni economiche e sociali superiori, tuttavia molto rimane da comprendere rispetto alle loro implicazioni per un settore dalle molteplici peculiarità come l’agroalimentare.
Durante il Convegno 2023, la comunità dell’economia agroalimentare italiana contribuirà a far avanzare il dibattito scientifico sui temi collegati alla transizione digitale e a quella ambientale, e a fornire delle coordinate di riferimento ai decisori aziendali e politici.
Le principali, ma non esclusive, domande a cui si cercherà di dare risposta, considerando la duplice transizione dal punto di vista delle imprese, delle filiere, dei territori, dei consumatori e delle politiche, saranno le seguenti:
- Quali impatti strategici, organizzativi e operativi, avranno queste transizioni sulle imprese agroalimentari? In che modo, e attraverso quali investimenti, le imprese agricole e agroalimentari potranno formulare risposte robuste?
- Quali i modelli di governance saranno in grado di migliorare l’efficienza e l’efficacia della duplice transizione e la creazione di valore nelle imprese agroalimentari?
- In che modo le due transizioni impatteranno sul potere contrattuale delle imprese agricole e agroalimentari nelle filiere, anche in base alla loro rilevanza e dimensione?
- Quale sarà il ruolo dei contratti di rete e delle forme aggregative nel fare fronte alle criticità presentate dalle due transizioni e nel cogliere le opportunità a loro associate?
- Quale sarà il ruolo dei territori e degli ecosistemi dell’innovazione in queste transizioni?
- In che modo la transizione digitale e quella verde consentiranno alle imprese di orientarsi nel futuro del consumo alimentare? E come queste influenzeranno le scelte e i comportamenti del consumatore?
- Quali sono le strutture, le pratiche e i processi su cui fondare la revisione dei sistemi di conoscenza e innovazione dell’agricoltura e dell’agroalimentare?
- Quale ruolo avranno i decisori pubblici nel regolamentare l’approccio delle imprese alle due transizioni e quali tipologie e leve di policy saranno decisive per il comparto in Italia e per il potenziamento delle filiere?
Procedura per l’invio del contributo
Le proposte di contributi, nella forma di long abstract (max. 1.000 parole), dovranno essere inviate al Comitato di programma all’indirizzo convegno@siea.it entro il 7 aprile 2023.
Strutturazione delle proposte:
- Titolo
- Keywords
- Contesto
- Obiettivi
- Dati e Metodi/Approccio
- Risultati e conclusioni
Date importanti
7 aprile 2023: scadenza per l’invio dell’abstract
21 aprile 2023: comunicazione dell’accettazione delle proposte
24 aprile 2023: apertura delle registrazioni al Convegno
20 maggio 2023: scadenza delle registrazioni early bird
15 giugno 2023: inizio dei lavori del Convegno.
Comitato di Programma
Christine Mauracher (Presidente)
Alessandro Banterle, Università degli Studi di Milano
Maurizio Canavari, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
Stefania Chironi, Università degli Studi di Palermo
Maria Angela Perito, Università degli Studi di Teramo
Stefania Troiano, Università degli Studi di Udine
Elena Viganò, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Comitato Organizzatore
Dipartimento di Management
Università Ca’ Foscari Venezia
Christine Mauracher (Presidente)
Francesca Checchinato
Vladi Finotto
Chiara Rinaldi
Giovanna Trevisan